Salisburgo e dintorni
Patrimonio mondiale UNESCO sin dal 1997, Salisburgo è la città del festival e della musica, ma ama la raffinatezza anche nell’arte, nella gastronomia e nel gusto dei suoi mercatini di Natale. E ama i bambini, che accoglie a braccia aperte riservando loro tante attrazioni e sorprese.
Patrimonio mondiale UNESCO sin dal 1997, Salisburgo è la città del festival e della musica, ma ama la raffinatezza anche nell’arte, nella gastronomia e nel gusto dei suoi mercatini di Natale. E ama i bambini, che accoglie a braccia aperte riservando loro tante attrazioni e sorprese.
Salisburgo è al primo posto fra le città “Best in Travel 2020” secondo Lonely Planet, la casa editrice turistica più grande del mondo. Questo riconoscimento ottenuto nel primo centenario del Festival di Salisburgo rende omaggio alla città barocca della musica e della cultura, che affonda le sue radici nell’antichità.
“L’atmosfera di Salisburgo è permeata di bellezza, gioco e arte”. Così scriveva il grande regista Max Reinhardt, uno dei padri del famoso Festival di Salisburgo. Il segreto del suo fascino sta nel felice connubio tra architettura, arte e cultura, e nella grandiosa offerta culturale: ben 4500 eventi all’anno, 50 gallerie e 20 musei. Ma le radici di questa deliziosa città europea affondano anche in una natura che la cinge da vicino, nell’abbraccio dei colli Mönchsberg e Kapuzinerberg, e nell’arteria vitale del fiume Salzach, il fiume del sale.
Una città patrimonio del mondo e della musica
Resa ricca grazie al commercio del sale, la città dei principi vescovi ha un meraviglioso centro storico, che nel gennaio 1997 è stato dichiarato patrimonio mondiale dall’Unesco. Spesso la storia diventa visibile nelle piccole cose, come il canale sotterraneo d’epoca medievale, un nuovo itinerario alla scoperta di piccole curiosità o l’atmosfera tranquilla e inconfondibile delle caffetterie del centro.
Da qualche anno si può esplorare il cuore barocco della città con un percorso emozionante: si cammina attraverso i palazzi e le chiese del “DomQuartier”, il centro del potere arcivescovile, dominato dalla mole possente della fortezza di Hohensalzburg, simbolo della città.
A poca distanza sorge la casa dove nacque un genio universale della musica: Wolfgang Amadeus Mozart, che a Salisburgo compose 350 delle sue opere. Se aggiungiamo il nome di Herbert von Karajan, fondatore del Festival di Pasqua, e il famoso musical “The sound of music”, girato a Salisburgo in versione hollywoodiana con il titolo “Tutti insieme appassionatamente”, la conclusione è inevitabile: Salisburgo è la città della musica.
Lonely Planet ha scelto Salisburgo
Nel 2020 Lonely Planet, la casa editrice turistica più grande del mondo, ha assegnato a Salisburgo il primo posto fra le migliori città “Best in Travel”. Salisburgo è un’unica e grandiosa esperienza, tutta da scoprire.
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A misura di famiglia
Dal teatro delle marionette ai giochi d’acqua di Hellbrunn, dal museo dei giocattoli a quello della scienza “Haus der Natur”, Salisburgo e le sue attrazioni regalano un mondo di emozioni anche alle famiglie con bambini. Per semplificare la vacanza, l’ideale è la pratica Salzburg Card che comprende ingresso gratuito ai musei e ai mezzi pubblici. E chi vuole soggiornare in un tranquillo paesino di campagna a 7 – 15 km dalla città ne trova ben nove: Anthering, Bergheim, Elixhausen, Elsbethen, Eugendorf, Grödig, Grossgmain, Hallwang e Wals-Siezenheim.
Il Festival di Salisburgo
Inaugurato nel 1920, da oltre 100 anni, il festival riunisce opera, teatro e concerti, trasformando Salisburgo per sei settimane in un piccolo universo speciale. Uno dei punti di forza del Festival sono le grandi produzioni e pezzi contemporanei che danno forma vivace al discorso sulla cultura, la modernità e la fattibilità. Nel 2024 il Festival di Salisburgo non mancherà di soddisfare la sete di musica e cultura del suo pubblico internazionale. Il programma dell’edizione 2024 del festival è disponibile qui.
Mercatini di Natale e altro
La ricca tradizione gastronomica della città dei principi vescovi va ben oltre le famose “palle di Mozart”: per scoprirlo basta entrare nei ristoranti che si aprono nelle pittoresche corti interne o assaggiare i dolci di Natale nei suggestivi mercatini di Natale. Quando la città si ammanta di neve, passeggiare curiosando fra le bancarelle davanti al Duomo, nelle piazze Residenzplatz, Kajetanerplatz, Mirabellplatz e nella fortezza di Hohensalzburg è un emozione fiabesca. Per gli amanti degli sport invernali, la città offre campi da pattinaggio sul ghiaccio e sentieri sgombrati dalla neve, e a soli 30 minuti d’auto si aprono le grandi zone sciistiche del Salisburghese.
IL CONSIGLIO GIUSTO
L’Avvento salisburghese, romantici mercatini di Natale e musica
I mercatini di Natale, nelle piazze del Duomo e della Residenza, hanno una lunga tradizione e da fine novembre a Natale infondono un’atmosfera romantica e magica al centro storico. Le bancarelle offrono delizie culinarie e artigianato tradizionale. L’Avvento a Hellbrunn entusiasma il pubblico con la sua atmosfera suggestiva davanti allo scenario pittoresco del castello. Mercatini di Natale più piccoli si trovano nello Sterngarten, nella piazza Mirabell, nella fortezza di Hohensalzburg e nel convento di S. Pietro. Il famosissimo canto di Natale “Astro del ciel” fu eseguito per la prima volta ad Oberndorf, nelle vicinanze di Salisburgo, nel lontano 1818.
5 buoni motivi per visitare Salisburgo
- Per visitare la casa dove nacque Mozart
- Per respirare l’atmosfera barocca della città
- Per cercare, in pieno centro, l’antico eremo nella roccia, al cimitero di St. Peter
- Per ammirare la mitica collezione Red Bull di velivoli storici all’Hangar 7
- Per scoprire il mercatino d’Avvento nell’incantevole cornice del palazzo di Hellbrunn
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