Viviamo per momenti così
Un viaggio nel Salisburghese è come un volo dell'anima che abbraccia e unisce una natura splendida e incontaminata e una cultura antica e raffinata. Un anima che sorvola i palazzi barocchi di Salisburgo e i bianchi ghiacciai degli Alti Tauri, sospinta in alto dall'equilibrio armonioso di questa regione dove vibra ancora e dovunque la musica di Mozart, e risuonano le note del grande Festival di Salisburgo.
Salisburgo, patrimonio mondiale Unesco da 25 anni
Salisburgo dal colle Mönchsberg ©Tourismus Salzburg
Il cuore del Salisburghese batte nel suo capoluogo, Salisburgo, che dell’antica capitale dei principi vescovi conserva ancora intatta la nobiltà e l’eleganza. Facciamo due passi in quest’atmosfera unica al mondo e percorriamo la Getreidegasse, la pittoresca via dei negozi, decorata da antiche insegne in ferro battuto. Nella casa gialla al n. 9 si accese la breve ma fenomenale esistenza di Wolfgang Amadeus Mozart. Sentite la sua musica? Accarezza l’anima, e ha cambiato per sempre la musica del mondo. Lasciamo che ci accompagni per un po’, almeno fino al sontuoso duomo barocco, opera di architetti italiani, e alla funicolare per la possente fortezza di Hohensalzburg. Mentre si sale, il panorama e il cuore si allargano ad abbracciare tutta la meraviglia del centro storico, da 25 anni incluso nel patrimonio mondiale dell’Unesco.
Vogliamo vedere la città da un posto ancora più alto? Prendiamo la funivia del monte Untersberg, che con un balzo ci porta in vetta a questa montagna leggendaria, con un panorama spettacolare. Guardando verso sud, lo sguardo abbraccia le cime alpine, e sopra il paese di Hallein, ecco uno strano monte con due gobbe. È il Dürrnberg, nelle cui viscere si addentrano le misteriose miniere di sale sfruttate da oltre 2000 anni. La visita è un’esperienza affascinante e divertente anche per i bambini, grazie al trenino dei minatori e ai lunghissimi scivoli di legno.
Tennengau
Qualche chilometro più a sud, ecco il distretto del Tennengau. A due passi dall’autostrada, nascosta nel bosco, troviamo la romantica cascata di Golling, che ha ispirato generazioni di pittori e ancor oggi incanta i visitatori, scendendo dalla sorgente per 75 metri in diversi salti. Da qui attraversiamo il fiume Salzach ed eccoci a Kuchl, alla splendida fattoria Fürstenhof, dove la famiglia Rettenbacher produce con passione formaggi deliziosi, genuini e biologici. Qualche chilometro più a sud, ecco il paese di Golling dove si trova il premiato ristorante Döllerer, incluso nella Via Culinaria per palati raffinati. Andreas Döllerer è il fondatore della “Cuisine Alpine”, uno stile gastronomico delizioso e originale.
Mondo Sportivo Salisburghese
Spostandoci ancora più a sud lungo il Salzach entriamo nel Mondo Sportivo Salisburghese che si presenta con l’austero e possente castello di Hohenwerfen. Vale assolutamente la pena di visitare questo capolavoro d’architettura medievale, dove fu girato il film “Dove osano le aquile”. Lo spettacolo degli uccelli rapaci che volano liberi sopra le torri e le mura lascia il pubblico senza fiato. Lo stesso accade a chi visita le grotte ghiacciate Eisriesenwelt, sulla montagna che sovrasta il castello, oppure l’impressionante gola Liechtensteinklamm, tra St. Johann e Schwarzach.
Zell am See – Kaprun
Sono emozioni intense da cui ci si può riprendere con una bella gita in battello sull’azzurro lago di Zell, mentre lo sguardo spazia sulle orme dell’imperatrice Sissi, dal monte Schmittenhöhe al bianco ghiacciaio del Kitzsteinhorn. In questa vetta di tremila metri, comodamente raggiungibile in funivia, è stato realizzato lo spettacolare centro visite Gipfelwelt 3000 con una terrazza da brivido a sbalzo sui ghiacciai.
Saalbach Hinterglemm
Chi vuole vivere brividi ancor più intensi, può spostarsi nella vicina zona turistica di Saalbach Hinterglemm, famosa per le gare di Coppa del Mondo di sci, e provare a volare per 1,5 km con il Mega Flying Fox. Oppure può attraversare il ponte Golden Gate e percorrere l’incredibile passeggiata Baumzipfelweg che si snoda tra le cime degli alberi su solide strutture di legno. Ma ci sono sorprese anche per i bambini, come per esempio il Monte Kodok, con i suoi divertenti giochi nella natura.
Lungau Salisburghese
E si gioca tanto, divertendosi un mondo, anche nel Lungau Salisburghese, per esempio al castello di Mauterndorf, dove i bambini possono travestirsi da cavalieri e damigelle. I grandi, invece, non possono perdersi le incredibili tradizioni folcloristiche del Lungau, come quella del gigante Samson, o quella delle “Prangstangen”, alti pali ricoperti da migliaia e migliaia di fiori veri.
Valle Grossarltal
La natura regna sovrana anche nella valle Grossarltal, la valle delle 40 malghe, dove la vita scorre ancora con i ritmi sereni e lenti della natura. Qui è bellissimo camminare per un tratto sul Sentiero delle Malghe, o addentrarsi nei boschi del Parco Nazionale Alti Tauri, meglio se in compagnia di un esperto guardaparco.
Non si può lasciare il Salisburghese senza rendere omaggio ai principi vescovi, e ai segni d’arte e cultura, soprattutto d’epoca barocca, che essi hanno lasciato in eredità a Salisburgo e al mondo. E allora andiamo al castello di Hellbrunn per farci sorprendere e bagnare dagli ingegnosi giochi d’acqua, e infine a inebriarci di profumi e armonia di forme ai giardini di Mirabell, con lo scenario incantevole di Salisburgo e della sua fortezza.
Silvia Spinnato
La protagonista del video è nata a Palermo dove ha studiato pianoforte e composizione al conservatorio. Per amore della musica, ha scelto di vivere a Salisburgo. Ecco l’intervista della direttrice d’orchestra che parla del suo progetto musicale e del perché sta facendo scalpore come protagonista di un video promozionale per il Salisburghese.
Salisburghese… viviamo per momenti così!