L’evento culturale più famoso del Salisburghese solitamente si svolge da luglio a fine agosto e presenta un’offerta artistica varia ed emozionante, che comprende spettacoli di teatro, opera, concerti e letture.
Sono oltre 170 eventi previsti nelle sei settimane del festival 2024, il programma 2024 presenta 172 spettacoli, ospitati in 15 diverse sedi, che si svolgeranno dal 19 luglio al 31 agosto. Più breve sarà il Festival di Pentecoste, in programma dal 17 al 20 maggio. Il programma dettagliato, anche in lingua inglese, è pubblicato sul sito www.salzburgerfestspiele.at.
Una città intera si fa palcoscenico
L’elenco dei direttori, delle orchestre e dei solisti che hanno fatto grande il festival di Salisburgo è una rassegna pressoché completa degli ultimi 100 anni di storia della musica. Da quando lo spettacolo teatrale “Jedermann” è stato eseguito per la prima volta sulla piazza del Duomo di Salisburgo, il festival si è sviluppato costantemente. Ogni nuova edizione, oltre a rendere omaggio ai grandi nella musica e in particolare al genio salisburghese Wolfgang Amadeus Mozart, include anche prime assolute di compositori moderni. Il festival è strutturato su tre colonne portanti:
- Teatro: dall’immancabile “Jedermann” di Hugo von Hofmannsthal ai classici di Jean Racine e a opere nel teatro contemporaneo.
- Opera: da Mozart a Offenbach, il programma cambia ogni anno
- Concerti: dalle esibizioni di solisti al pianoforte ai piccoli ensemble musicali fino alle più grandi orchestre mondiali.
LO “JEDERMANN” E LA NASCITA DEL FESTIVAL
Nell’estate del 1920, la prima messa in scena dello “Jedermann” davanti al Duomo segno l’inizio dell’epopea del festival di Salisburgo. Ancora oggi la rappresentazione della “Vita e morte dell’uomo ricco” si tiene ogni anno per tradizione. Ogni nuova messa in scena di questo spettacolo teatrale è un’attrazione a sé stante del festival, molto attesa ed apprezzata sia dai salisburghesi, sia dagli ospiti stranieri.
FESTIVAL DI PASQUA E DI PENTECOSTE
Dagli anni ’60 alla fine degli anni ’80, il Festival di Salisburgo e il grande direttore d’orchestra Herbert von Karajan sono sempre stati un tutt’uno. Per sua iniziativa videro la luce le edizioni di Pasqua (Osterfestspiele) e di Pentecoste (Pfingstfestspiele) del festival. Entrambi i festival hanno subito molti cambiamenti nel corso del tempo ma rimangono sempre fra i migliori e più esclusivi festival di musica classica del mondo.
TEMPO DI FESTIVAL A SALISBURGO
C’è chi si prepara indossando l’abito da sera, mentre altri lavorano febbrilmente per gli ultimi preparativi dietro le quinte. Altri se ne stanno seduti al caffè a leggere il libretto dell’opera di Mozart in programma per la serata, mentre al Teatro del Festival (Festspielhaus ) si fanno le ultime prove. È chiaramente tempo di festival e ci sono ancora molte cose da preparare. In questi momenti vale assolutamente la pena vivere l’atmosfera speciale del quartiere del festival (Festspielbezirk) nel centro storico della città, sia prima, sia dopo le rappresentazioni.